venerdì 30 ottobre 2009

ACA(V)B

giovedi scorso l'aria della citta' era pregna dell'odore del vaccino antinfluenzale.

che, per inciso, ha lo stesso odore dello smog.

respirare a pieni polmoni, cosi, insieme, si ottiene vaccinazione e cancro ai polmoni. un affare.

poi, lottando contro una sinfonia di colpi di tosse, starnuti, flutti di catarro, rutti e scoreggie (gli antibiotici fanno gas!) dei passanti, ho alzato il volume e hanno suonato:


1 - Dj Dox - The Legacy: Roc Raida Tribute (download)

2 - Aux88 - Extraterrestrial time travelers (Puzzlebox)

3 - Kid Koala The Slew - It's all over (Ninja Tune)

4 - Assalti Frontali - Baghdad 1.9.9.1. (autoprodotto)

5 - Flaming Lips - Evil (Warner Bros)

6 - State of the Nation - Fine Day (Revelation)

7 - Melvins - Punch the Limo (Ipecac)

8 - Los Hermanos - Quetzal (Underground Resistance)

9 - Apparat - Steady Uprising (Shitkatapult)


This is Bologna, unfortunately...

mercoledì 28 ottobre 2009

Sooner or later


Alcuni eventi sono ineluttabili. Prima o poi accadono. A me è accaduto ieri sera, alle 20.55, proprio cinque minuti prima di andare in onda. Entro nel cesso degli uomini. Mi chiudo la porta alle spalle. Dopo aver espletato metto la mano sul pulsante del pomello. Panico. Non si apre. Provo a forzare nervosamente. Bloccato. Mi tasto le tasche dei pantaloni in cerca del cellulare. Niente, l'ho ovviamente lasciato nello studio. Quando serve veramente... Comincio a prendere a pugni l'antica maniglia. Nulla. Il "microfono aperto" di Radio Popolare sta per terminare, devo andare in onda di lì a poco e sono irreparabilmente segregato dentro un angusto e banalissimo cesso. Nessuno può sentirmi: diverse barriere architettoniche mi isolano acusticamente dal resto del genere umano. Il mio sguardo si leva epicamente verso l'alto. Non resta altro da fare. Senza fiatare opto per un gesto estremo: scavalcare l'alto muro che separa il cesso degli uomini da quello delle donne. Salgo in piedi sulla tazza e con un balzo felino mi appendo per le braccia. Mi sento Clint Eastwood in Fuga da Alcatraz. Con un colpo di reni metto su prima una gamba. Poi l'altra. Che gesti atletici... E che velocità d'esecuzione... un ginnasta sovietico. E' proprio vero: l'adrenalina moltiplica forza e concentrazione. Mi siedo lassù e mi dico: cazzo, non puoi crepare sfasciandoti il gulliver in un cesso di merda. Diventeresti una macabra barzelletta, una storiella da bar... Che modo stronzissimo è questo per salutare gli umani? E poi la Mietitrice mi ha predetto soltanto qualche giorno fa che morirò colto da un malore durante un'orgia... Ricordarlo mi rassicura. Dunque mi concentro. Non può finire così. Dopo qualche esitazione prendo la mira e mi lancio di sotto con un gran balzo, atterrando quasi sui talloni. Mi dico: ce l'ho fatta. Mi scrollo la polvere di dosso. Sono trascorsi solo due minuti ma mi è passata tutta la vita davanti. Sono in perfetto orario per andare in onda. E qui comincia la puntata di Thermos che avete ascoltato ieri sera. Ovvero:

The Vaselines, Son of a Gun, da Enter the Vaselines (Sub Pop, 2009)
Jennifer Gentle, Opel, da Vv. Aa. Clowns and Jugglers, A Tribute to Syd Barrett (Octopus, 2009)
Califone, Bunuel, da All My Friends Are Funeral Singers (Dead Oceans, 2009)
Mira Calix with Oliver Coates, In a Beautiful Place Out in the Country (pezzo originale dei Boards of Canada), da Warp 20 Recreated (Warp, 2009)
Suz, Choke, da Shape of Fear and Bravery (No.Mad, 2009)
Speech Debelle, Better Days (ft. Micachu), da Speech Therapy (Big Dada, 2009)
Roy Ayers, Coffy is the Color, da Vv. Aa. Can You Dig It? The Music and Politics of Black Action Films 1968-75 (Soul Jazz, 2009)
Nomo, Ma, da Invisible Cities (Ubiquity, 2009)
Flying Lotus, Infinitum (Dimlite's Re-finitum), da 3x3 (Warp, 2009)
Brackles, LHC, da Vv. Aa. Mary Ann Hobbs Wild Angels (Planet Mu, 2009)
Quarta 330, Bleeps From Outer Space, da Vv. Aa. 5 Years of Hyperdub (Hyperdub, 2009)

lunedì 26 ottobre 2009

Il 26 ottobre è un lunedì


In studio c'è Michele Restuccia. Jc torna con noi il 5 novembre.. miss u


Ribs 303 Phone Message ('AaVv - Horse Meat Disco' - Strut Records)
Jack Penate - So Near (Everything Is New - XL)
Chinese Man - Calling Bombay (The Groove Sessions Vol.2 - Chinese Man Records)
Au Revoir Simone - We Are Here (Still Night, Still Light - Moshi Moshi)
Garçons - French Boys ('AaVv - ZE30: ZE Records Story 1979-2009' - Strut Records)
Joy Orbison - Wet Look ('Hyph Mngo / Wet Look' - Hotflush Recordings) *** Qui una chicca...
James Poyser presents The Rebel Yell - Children of The Stars (Love & War - BBE/Rapster)
Metric - Help I'm Alive (Fantasies - Metric Productions)
Thunderheist - Nothing 2 Step 2 (Trevor Loveys remix) ('Nothing 2 step 2' cds - Big Dada)
Souleance - Mañana ('AaVv - Brownswood Bubblers 4' - Brownswood Recordings)
Mattia Coletti - Nagano (Pantagruele - Wallace Records / Towntone)
Gregg Diamond - Danger ('AaVv - Horse Meat Disco' - Strut)
Papercuts - Future Primitive (The Ruby Suns remix) ('Future Primitive' cds - Memphis Industries)
Our Brother The Native - Behold (Sacred Psalms - Fat Cat)
Mayer Hawthorne - Green Eyed Love (Classixx Remix) ('Green Eyed Love' 12'' - Stones Throw Records) *** (la trovate qui)

Vi siete persi Micachu & The Shapes al Covo sabato scorso? rimediate con questo piccolo live per dublab.com

a lunedì prox

mercoledì 21 ottobre 2009

Polaroid, il thermos del mercoledì... della settimana scorsa

Dopo una settimana non so nemmeno se si può chiamare ancora “podcast”.
Comunque vi ricopio lo stesso qui la scaletta della serata perché ai microfoni mi ha affiancato non già la solita Fagotta ma il buon Emanuele “Ehiuomo!” Rosso, che già conoscete per Pigiama Party la domenica mattina, e poi perché a metà trasmissione ci siamo collegati con Elisa Graci, in diretta dalla Grande Mela, che ci ha aggiornato su concerti, locali e la dura vita dell’hipster a Williamsburg. Per scaricare o ascoltare in streaming, la puntata è qui.

Tap Tap – Codeine
The Hidden Cameras – Colour of a Man
The Radio Dept. -Messy Enough (Pophitler cover)
The Drums – Submarine
My Awesome Mixtape – How the Feet Touch Ground
[in collegamento con Elisa Graci da New York per la nuova rubrica Everybody loves an italian girl ]
The Clientele – Never Anyone But You
The Flaming Lips – Sagittarius Silver Announcement
Damien* – Confidants
Amari – Tiger

Can You Dig It?









La puntata di ieri sera si è aperta nientepopodimeno che con Omar Souleyman, baffuta stella del pop siriano, che mi ha letteralmente travolto con la sua "Lansob Sherek". Provate ad ascoltare il suo ultimo album, "Dabke 2020" (Sublime Frequencies, 2009) ed in particolare quel folle ed irresistibile mix di musica tradizionale, pop e techno che lo rende speciale. Guardatelo in azione all'ultima edizione del Sonar. A seguire i Nomo, collettivo americano dedito ad un sound mirabile costituito in parti eguali da funk, jazz e afrobeat. Il loro ultimo splendido "Invisible Cities" (su Ubiquity) fa coppia inossidabile sul mio scaffale con l'ultimo lavoro degli Heliocentrics insieme a Mulatu Astatke. Ecco dunque a ruota Shafiq Husayn e la sua morbida e solare "Lil' Girl". Se amate i Sa-Ra ascoltate il lavoro solista di Shafiq e troverete pane per i vostri denti. Esce in questi giorni l'ennesima ottima antologia tematica in cui è specializzata la Soul Jazz Records:"Can You Dig It? The Music and Politics of Black Action Films 1968-75" raccoglie decine di hit soul-funk che hanno fatto da colonna sonora ai capolavori della Blaxploitation, i vari Shaft, Coffy, Superfly, Dolemite, ecc. A corredo del doppio cd un magnifico booklet di cento pagine più cartoline e stickers. Un must per gli appassionati o anche solo per i curiosi. Per la cronaca ieri sera ci siamo sentiti un pezzo da brividi di Bobby Womack, la celebre "Across 110th Street", dall'omonimo film del 1972. Kyp Malone in libera uscita dai Tv on the Radio ci regala l'omonimo Rain Machine, disco che non fa che approfondire l'amore per la band e per gli artisti in questione. Su un ponte nero fluorescente sfrecciano invece gli Antipop Consortium. In "NY to Tokyo", pezzo dallo stratosferico beat electro-hop, condividono il mic con mister Rodney Smith aka Roots Manuva. Un duo mc/producer che è giunto al naturale approdo cui era destinato, ovvero la Anticon, sono Serengeti & Polyphonic. Avant-hop originale con spunti interessanti e con il limite/pregio, vedete voi, della maggior parte delle uscite Anticon, la cervelloticità. Il loro nuovo album si chiama "Terradactyl". Il nuovo di Bibio su Warp, "Ambivalence Avenue", è invece perfetto per guardare la pioggia e camminare sulle foglie bagnate. Sempre su Warp esce "3x3", il terzo EP della serie a latere di Los Angeles di Flying Lotus. Splendido artwork da collezione e originali lavori di remissaggio e postproduzione da parte di un'ottima schiera di artisti emergenti dell'area glitch-hop. Il "Breakage's Bill's Suit Mix" di "Testament" ascoltato ieri sera è una progressione rock da paura. Una bellezza che inquieta e incute timore. Gran concerto l'altra sera al Locomotiv dei Fuck Buttons: potenti e viscerali. Se vogliamo far le pulci a questo duo possiamo dire che c'è ancora qualcosa che non convince completamente nel loro sound ma in certi momenti sono davvero esaltanti. Recuperate il loro nuovo "Tarot Sport" (ATP), prodotto da Andrew Weatherall. Dall'Irlanda vengono invece i Legion of Two con un bel dubbone industrial intitolato "It Really Does Take Time" e contenuto nel nuovo album "Riffs" (Planet Mu). Restando in tema vi ho segnalato l'uscita di un bel film documentario di Bruno Natal sulla storia e l'evoluzione del dub, da Lee Scratch Perry a Kode9, e sull'influenza da esso esercitata su tutte le musiche a venire, dall'hip hop al punk all'elettronica. Si intitola "Dub Echoes" ed esce in dvd per la solita benemerita Soul Jazz Records. Questo il trailer. In chiusura di trasmissione "Weekend Fly" di Cooly G dall'antologia "5 Years of Hyperdub" e "Coat of Arms" di Nosaj Thing, ottimo producer di cui vi ho parlato la settimana scorsa. Se venerdì andate a vedere i Mudhoney all'Estragon fatemi sapere com'è stato! Alla prossima!

lunedì 19 ottobre 2009

191009


in studio michele restuccia + gaspare caliri di sentireascoltare.com

speech de belle - buddy love - speech therapy - big dada
robert wyatt - born again cretin - radio experiment - tracce / raitrade
animal collective - summertime clothes - dam-funk remix - summertime clothes' cds - domino records
tune yards - sunlight - bird brains - marriage
shafiq husayn - lil girl feat fatima - shafiq en'a free ka - rapster
paul white - alien nature - the strange dreams of ... - one handed music
tiga - beep beep beep - loco dice remix - beep beep beep promo cds - pias
spacemen 3 - hey man - sound of confusion - fire
the red crayola - war sucks - the parable of arable land - international artists
phoenix - love like sunset part II - wolfgang amadeus phoenix - ghettoblaster
a u - rr vs d - versions - aagoo
mùm - blow your nose - sing along to song you don't know - morr music
on fillmore - off the path - extended vacation - dead oceans
fuck buttons - phantom limb - tarot sport - atp rcs
thank you - pregnant friends - terrible two - thrill jockey 2008 ** in concerto venerdì 23/10 a Officina 49 / Cesena
circlesquare - ten to one - matias aguayo remix - ten to one cds - !K7

venerdì 16 ottobre 2009

il potere antibiotico della de-graffitazione - thermos giovedi 15 ottobre 2009

sotto casa mia, hanno gia' cancellato i graffiti.
sara' un caso, ma sto gia' meglio.
la salute e' migliorata.
l'umore e' migliorato.
anche la mia bici va meglio.
il lettore cd non salta piu'.
maledetti graffiti, eravate voi la causa di tutte le disgrazie.
sono stato talmente contento, che ho preso un Molotow 420 PP smalto nero punta 1,5 cm, sono andato sotto casa ed ho scritto sul muro 'Delbono is a brotha'.
ho comunque chiesto alla mambo, hanno detto che questa era 'arte', quindi tutto a posto.

poi sono andato in radio, e ho messo questi dischi:

- big chief: cop kisser (sub pop)
- moritz von osvald trio: pattern 4 (honest jon)
- mudhoney: touch me i'm sick (sub pop)
- the xx: stars (demo)
- the xx: basic space - sampha remix (download)
- isis: hand of the host (ipecac)
- fine before you came: piovono pietre (FBYC)
- gong: oily way (virgin)
- fuck buttons: surf solar (atp)
- suz: shield machine (no mad)
- per la rubrica 'per quali ragioni alzarsi ed uscire la sera':
miglior concerto visto nella settimana: james chance and the (french) contortions (locomotiv - bologna)
miglior concerto saltato della settimana: pan sonic (locomotiv - bologna)
concerto al primo posto nell' agenda della prossima settimana: fuck buttons (locomotiv - bologna)

e' tutto a posto. parola di mambo.

mercoledì 14 ottobre 2009

Hyperthermos



Bentornati. Primo ascolto di ieri sera dedicato a Rain Machine, nuovo progetto solista di Kyp Malone, una delle due voci dei grandi TV on the Radio. Più intimista e cantautoriale, come si poteva presagire, ma in fondo non troppo. Chi ama i TVOTR, che a mio avviso sono band di classe superiore alla media nell'attuale panorama (anche dal vivo), troverà soddisfazione in questo side project. Date un'occhiata a questo bel video girato nella downtown di Los Angeles. Siamo quindi passati a "Even in the Rain" dei Fiery Furnaces, un pezzo tutto da fischiettare, come solo loro sanno fare, un motivetto dal sapore retrò che come al solito si appiccica in testa e non te lo scrolli più di dosso... Il concerto della settimana, qui a Bologna perlomeno, è senza dubbio quello dei Fuck Buttons, domenica sera al Locomotiv. Con il loro nuovo "Tarot Sport" (ATP Recordings) confermano quanto di buono esposto con il primo album. Come dire, lo stile avant noise psichedelico inaugurato da Black Dice / Gang Gang Dance che incontra le lunghe suites percussive dei Boredoms: siamo più o meno da quelle parti per intenderci ma il duo inglese ha saputo ritagliarsi un proprio spazio in questo filone... molto bravi, da vedere. A seguire ci stava proprio un bel pezzo dei Giardini di Mirò carico di una passionalità a tratti lacerante, "La vampa" ne "Il fuoco", il loro nuovo pregevole lavoro su Unhip. In un ambito che sarebbe riduttivo classificare semplicemente come trip hop un buon esordio è quello di Suz, "Shape of Fear and Bravery" (No.Mad Records). Ci sono alcuni brani davvero intensi e ben prodotti da Ezra ("Shield Machine" e "Choke" su tutti) che indicano che le qualità ci sono e che lavorandoci sopra Suz potrà raggiungere risultati anche superiori a quelli già espressi. Il torinese DJ Fede ha fatto invece uscire un 7" ispirato al poliziesco d'epoca, "Torino violenta", con sonorità funk e atmosfere d'altri tempi. Nel video immagini tratte proprio dall'omonimo film del 1977. Shafiq Husayn, normalmente al lavoro con Sa-Ra Creative Partners, da alle stampe il suo disco solista per la Plug Research, "Shafiq En-A-Free-Ka". Sulle sue qualità non si discute e ne abbiamo la prova anche in quest'album ma può fare ancora di più perché di classe ne ha parecchia e questo già lo sapevamo. Scaricatevi questo bel podcast con brani esclusivi non contenuti nel disco più altre ottime cose. Un'uscita importante è il doppio cd antologico che celebra un lustro di attività della Hyperdub, "5 Years of Hyperdub", una delle poche etichette che nel corso di questi anni ci ha fatto ascoltare sonorità realmente innovative in ambito elettronico. Non per nulla è la label che ci ha regalato Burial e non per nulla è gestita da Kode9, pioniere e tra i massimi interpreti del dubstep. Un cd con inediti, alcuni davvero notevoli, ed un altro che ripercorre il meglio del catalogo Hyperdub. Un acquisto consigliato, anche per il valore storico e documentario intrinseco. Un bravo producer come Nosaj Thing, nonostante sia di base nella Los Angeles di Flying Lotus e Daedelus, pare più assimilabile alla attuale scena dubstep/wonky d'oltremanica, o tuttalpiù allo stile più secco ed elegante di un Dabrye. Ascoltate quale splendido ed originale equilibrio riesce a stabilire nel suo "Drift", uscito su Alpha Pup. Consigliato. Di Neil Landstrumm e del suo "Bambaataa Eats His Breakfast" già abbiamo detto. Scaricatevi questo podcast che ha registrato per Resident Advisor perché in virtù dell'originalità e devianza del suo lavoro quest'uomo merita considerazione al giorno d'oggi. In chiusura di puntata due colossi dell'hip hop come Raekwon e Mos Def, dei quali potete leggere nei miei report delle scorse puntate di Thermos. Alla prossima, buon ascolto da Alarico Mantovani!

lunedì 12 ottobre 2009

Monday playlist per il 12 Ottobre

A condurre in studio Jonathan Clancy con Michele Restuccia in versione night owl dj con un bel mix finale!

Jonathan in studio:

Trailer Trash Tracys - Candy Girl (Candy Girl 7" - No Pain In Pop)
Fool's Gold - Surprise Hotel (
s/t - IAMSOUND)
Memory Tapes - Stop Talking (
Seek Magic - Acephale)
Vivian Girls - Walking Alone At Night (
Everything Goes Wrong - In The Red)
Mount Eerie - Ancient Questions (
Wind's Poem - Tomlab)
Thom Yorke - All For The Best (
AAVV The Songs Of Mark Mulcahy - The Mezzoting Label)
No Age - (
Loosing Feeling EP - Sub Pop)
Silk Flowers - Sand (
s/t - Post Present Medium)
Lisa Germano - Snow (
Magic Neighbor - Young God)
The Strange Boys - They're Building The Death Camps (
And Girls Club - In The Red)

Michele's mix on the run:

Koushik - Beep 20
Max Berlin - Elle et Moi
Gang Gang Dance - House Jam (Hot Chip remix)
Martyn - These Words ft. Bridge
The Lines - Airlift (Flood Blank - Acute records 2008)
Dj Mujava - Township Funk (Mark Pritchard's Version)





venerdì 9 ottobre 2009

Top Five del giovedi Thermos:

1 - Tachipirina 500 (Angelini Chimiche Riunite)
2 - Flumicil - 30bust 100mg (Torrino Medica)
3 - Lisomuc - versione sciroppo (Torrino Medica)
4 - Tamiflu (Roche)
5 - Buscofen (no label)

non credo si riescano a scaricare, ma ho i jpg dei testi, controindicazioni comprese.

aloha from hell


a.

mercoledì 7 ottobre 2009

Ala Eats His Breakfast


Piaciuta la puntata di ieri sera? Come al solito spettro ampio, dalle chitarre ai beatz. Siamo partiti dallo splendido fingerpicking di Egle Sommacal, sempre legato a doppio filo al maestro John Fahey ma con una novità sostanziale: nel suo nuovo lavoro, "Tanto non arriva" (Unhip), le composizioni sono sostenute da una sezione fiati che rende ancor più ricco, evocativo, espressivo e sfaccettato il discorso musicale del chitarrista dei Massimo Volume. Esperimento riuscito. Degli Heliocentrics abbiamo già detto l'altra volta: ieri sera ci siamo sentiti una eccezionale versione di "Distant Star", con l'apporto dei grandi Percee P e Doom al mic. Jazz rap stilosissimo! A seguire Terre Thaemlitz nei panni di DJ Sprinkles, "House Music Is Controllable Desire You Can Own" è minimal emocrepuscolare che stringe il cuore con classe ed eleganza infinite... amore al primo ascolto. Con Vladislav Delay ed il suo nuovo "Tummaa", appena uscito su Leaf, siamo in territori ambient glitch meditativi che tanto si addicono al finlandese: un disco rarefatto che non abusa dei clichés del genere e scorre come un fiume carsico. Tra le sorprese elettroniche di questi ultimi anni, per quanto mi riguarda, il sudafricano trapiantato in Europa Bodycode ha un posto d'onore: "I'll Hold Your Hand", inclusa nel suo "Immune" su Spectral Sound, è una perla di rara bellezza. Anche per "Castle Rising" di Nathan Fake (da "Hard Islands" su Border Community) vale lo stesso discorso: dieci minuti da manuale su come si può fare oggi elettronica raffinatissima ed anche ballabile, con saldi punti di riferimento ma al contempo avventuroso spirito di ricerca. Perfetto per introdurre lo "Schlump Funk" di Neil Landstrumm, una delle punte di diamante del wonky beats. Appena uscito il suo mini "Bambaataa Eats His Breakfast", che approfondisce lo stile cui era approdato con "Lord for £39". La prolifica Planet Mu sforna anche l'esordio di un duo di Dublino davvero tosto, i Legion of Two: "Riffs" è una sorta di industrial-noise-dub che sembra a tratti un incrocio tra il primo Distance e Two Lone Swordsmen ma con una pesantezza rock accentuata. Bell'ascolto per gli amanti del genere. Il ritorno degli Antipop Consortium, a diversi anni da "Arrythmia", è un disco solido ed ispirato, non solo una reunion da quattro soldi, grazie davvero... "Fluorescent Black", il titolo, ben riassume il concetto chiave che sta dietro la musica di questi grandi artisti. Oggi però i fari sono tutti puntati su Raekwon, mitico membro dei Wu Gambinos, pardon del Wu Tang Clan, che stasera porta il suo nuovo album sul palco del Kindergarten. E non un disco qualsiasi... A quasi quindici anni dal leggendario "Only Built For Cuban Linx", disco stratosferico, arriva nei negozi il sequel, sempre in compagnia del fido picciotto Ghostface Killah, come all'epoca (vedi foto), più altri del Clan e produttori ovviamente d'eccezione. Ci vediamo lì. Di Mos Def abbiamo già parlato la settimana scorsa: "Roses", con Georgia Anne Muldrow alla voce, è uno dei capolavori tratti da "The Ecstatic". Per chiudere un pezzo dell'ultimo album di Bibio su Warp, "Ambivalence Avenue": in "Fire Ant" si incontrano splendidamente il glitch-hop alla Prefuse con lo stile Boards of Canada... un disco passionale e delicato, in stile cantautoriale, perfetto per l'autunno alle porte.
Un caloroso saluto da Alarico Mantovani, ci risentiamo martedì prossimo, non mancate!

martedì 6 ottobre 2009

Update: scaricate la puntata di lunedì!

Con i nostri potenti mezzi siamo riusciti al volo a mettere su anche il "podcast" della puntata di lunedì. Scaricatela qua.

Thermos del mercoledì: la puntata #1 di "polaroid alla radio"

Qui si rischia di incasinare il flusso temporale delle playlist, ma la sottoscritta e Enzo Baruffaldi non possiedono un senso della puntualità convenzionalmente accettabile, così analogamente al ritardo che contraddistingue il nostro Thermos del mercoledì, vi raccontiamo un po' fuori sincro anche la nostra ultima playlist.
Nello scorso episodio della saga de "Il Thermos con le polaroid dentro" abbiamo parlato di Thin Lizzy, acquerelli sotto i ponti, nerd con troppa groova addosso e di una nuova sindrome da 'rigetto da cover'. Tutte queste inutilia fortunatamente erano condite da un po' di buona musica e dal prezioso intervento della nostra collaboratrice capitolina, La Donna Di Prestigio, che ha cercato di metterci in guardia dall'ormai imminente indigestione da cover. Per tutta risposta, abbiamo subito messo su la cover di My Girls di Taken By Trees. Fiato sprecato.

Questa la nostra playlist, insomma:


TutankamonHave You Ever Been In Love?
Il nuovo progetto di Adam Olenius degli Shout Out Louds, insieme a pezzettini di Concretes, Plan e Peter, Bjorn & John. Chitarrone anni' 70 ad incorniciare la voce di Adam, che per molti, tra cui noi, ormai rappresenta "casa".
The ClienteleI Wonder Who We Are
Il primo singolo, ormai uscito da tempo, del nuovo disco di uno dei nostri gruppi preferiti. Dall'Inghilterra, con tutta la morbidezza che li contraddistingue.
The Pastels / TenniscoatsVivid Youth
Per coerenza, il pezzo più 'soffice' del nuovo album dei Pastels, in collaborazione con una delle band di punta della scena indipendente giapponese.
PhoenixRome (Neighbours with Devendra Banhart remix)
Ogni tanto a Enzo piace mettere un remix per non sentirsi vecchio.
Buzz AldrinSmall Bad Talk With Koala Friends
Il gruppo più acido di tutta Bologna, in concerto lo scorso mercoledì all'Atlantide di Piazza di Porta Santo Stefano.
Mayer HawthorneMake Her Mine
Da Detroit con garbo e con molto stile, Mayer Hawthorne ci ha regalato uno dei debutti più interessanti dell'anno. La traccia più à la Smokey Robinson di "A Strange Arrangement". Classy.
Ray RumoursMeaningless Words
Dalle compiante Electrelane ad un disco che più tenue non si può: delicatissimo indie pop tutto suonato in acutico, per questo nuovo progetto di Ros Murray.
The TunasKickstart Your Heart
Tra i nostri beniamini assoluti da tempo, i Tunas continuano a mietere vittime in città. La sera del 30 settembre sono saliti sul palco del Locomotiv, come vincitori (insieme a Dino Fumaretto e The Narcotics) del contest di Area 51.
CalifoneFuneral Singers
Il nuovo disco dei Califone, in uscita il 6 Ottobre, promette colpi al cuore che aspettavamo da tempo. Questa canzone, dal cui refrain prende il titolo l'album "All My Friends Are Funeral Singers", ha risvegliato il nostro antico amore per la band di Chicago.
Miike SnowAnimal (Mark Ronson remix)
Il dub a casa Polaroid. Incredibile ma vero.
Taken By TreesMy Boys
Victoria Bergsman, già nei Concretes, regala una cover suggestiva dei
Grizzly Bear Animal Collective.
Girls – Laura
Terzo singolo da uno dei debutti più attesi del 2009, l'album eponimo in uscita per Matador. Vincono la classifica dei "nomi di gruppi impossibili da googlare".

Il podcast della puntata del 30 settembre è disponibile sulle pagine di Vitaminic.

lunedì 5 ottobre 2009

20091005

La prima parte è in studio con Michele Restuccia che vi fa ascoltare:
Chinese Man - Jumpin' In Havana (The Groove Sessions Vol.2 - Chinese Man Records)
Dirty Projectors - Stillnes Is the Move (Bitter Orca - Domino)
Dj T - Mr Piano Hands (The Inner Jukebox - Get Physical)
Mattia Coletti - The Bed Is Over The Rainbow (Pantagruele - Wallace/Towntone)
In Zaire - In Zaire in concerto venerdì 09/10 all'xm24 con buzz aldrin, nervous kid e ldgu
Vampire Weekend - Horchata (Contra - XL 2010 anteprima web)
Tiga - Beep Beep Beep (Loco Dice rmx)


La seconda parte è registrata da Jonathan Clancy che vi delizia con:
The Smith Westerns - Imagine, Pt. 3 (demo) (s/t - Hozac Records)
Flying Lotus - Gng Bng ('AaVv - Warp20' - Warp)
Silk Flowers - Night Shades (s/t - Post Present Medium)
Atlas Sound - Logos (Logos - 4AD/Kranky)
Times New Viking - The Wall (Rip It Off - Matador) in concerto al covo mercoledì 07/01/09
Spectrals - It's Ok Not To Be Ok (7" - Captured Tracks)
Memory Tapes - Green Knights (Seek Magic - Acephale/Sincerely Yours) ottimi x attraversare la pianura padana
Ducktails - Roses (Landscapes - Old English Spelling Bee)
Desolation Wilderness - Boardwalk Theme (New Universe - K Records)
The XX - Stars (s/t - Young Turks)
Surfer Blood - Swim (To Reach The End) (7" - Holiday Records)

UPDATE: Scaricate la puntata QUA.

giovedì 1 ottobre 2009

flight delayed



Auch! Contrariamente ai piani, sono rimasto competamente invischiato nella mirabolante scena indie sub-sahariana e sono ancora a millemila miglia dalla madre Bologna.
Ho mancato anche il Materna Day a cui tenevo pure parecchio.

Comunque, da giovedi prossimo, valanghe di gossip sulle nuove stelle della scena.
E' una promessa.

Turn on, tune in, drop out.

amedeo